sabato 16 giugno 2012

BRUSCHETTA OMEGA


Siamo in prossimità dell'estate. Quindi vi propongo una bruschetta stuzzicante e poco laboriosa, che vi prenderà pian pian per la gola lasciandovi con un buon fiato. Piccoli trucchi per far si che il potassio salga e la cipolla scenda. Senza perdere sapore.

X 4 persone

4 fette di pane toscano
16 filetti di alici fresche
20 pomodorini tipo Pachino
1 cipolla rossa
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di erba cipollina
1 bicchiere di aceto di vino bianco
il succo di mezzo limone
Olio evo
sale qb
pepe rosa qb

Tagliate la cipolla a metà in modo da dividerne gli anelli in 2, quindi affettatela in modo da ottenere delle piccole strisce. Mettetele quindi a marinare per circa 20 minuti in una bacinella con mezzo bicchiere di aceto di vino bianco e mezzo di acqua. Al termine della marinatura avranno assunto un bel colore rosa, risultando leggere e poco invasive rispetto al normale. Scolatele, sciacquatela sotto acqua corrente e asciugatele, quindi mettetele da parte.
Disponete i filetti di alici in un piatto e irrorateli con il succo di mezzo limone e mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, aggiungendo prezzemolo tritato e uno spicchio d'aglio a fette sottili. Lasciate marinare per circa 15/20 minuti.
Affettate i pomodorini e conditeli con sale, olio evo e erba cipollina tritata e lasciate insaporire per circa 15 minuti.
Tostate le fette di pane toscane in una padella, quindi una passata d'olio.
Riponetevi sopra i pomodorini conditi, i filetti di acciuga e sopra la cipolla rossa. Aggiungete un pizzico di sale, pepe rosa e olio evo.
Ora potete servire.
Consiglio bollicine
Buon appetito

giovedì 5 aprile 2012

UOVA BUCOLICHE


Questo piatto ve lo spaccio per pasquale, ma alla fine lo potete mangiare quando volete, con piccoli ritocchi e senza rimorsi. 
Le umili uova, fatte in camicia, arricchite con fondutina di bitto e funghi. In questo caso le spugnole, più facili da trovare in Primavera, ma ovviamente anche coi porcini andrebbero benissimo, seppur freschi e non secchi. Se avete il portafoglio a fisarmonica potete sostituire i funghi con una grattata di tartufo bianco d'Alba.

X 4 persone

4 uova freschissime da allevamento all'aperto
1 tuorlo 
200 gr di spugnole fresche
300 grammi di Bitto
150 ml di latte intero
20 gr di burro
1 cucchiaio di mascarpone
1 spicchio d'aglio intero
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 cucchiai di aceto di vino bianco
Noce moscata qb
Sale qb
Pepe qb

Per prima cosa riempite una pentola con 2 lt di acqua, salatela e aggiungete 2 cucchiai di aceto di vino bianco. Servirà per cuocere le uova in camicia. Tenete il fuoco basso senza portare ad eccessivo bollore.
Fate a tocchetti il Bitto e tagliate a metà le spugnole.
Per la fondutina: mettete dell'acqua in una teglia e disponetela sul fornello a fuoco basso. In una piccola pentola con manico lungo versate il latte  e metteteci il formaggio a tocchetti. Quando l'acqua sarà calda (ma non a bollore), inserite la pentola e iniziate a mescolare lentamente, senza pause. Pepate e grattate una piccola quantità di noce moscata. Quando il composto inizierà ad essere liquido aggiungete il tuorlo d'uovo. All'ultimo aggiungete il cucchiaio di mascarpone, mescolate bene e lasciate il tutto nell'acqua calda a fuoco spento.
A questo punto saltate brevemente i funghi in una padella con 1 spicchio d'aglio intero e 2 cucchiai d'olio evo. Aggiungete il sale direttamente su olio e aglio. 
Per la preparazione delle uova in camicia: versate un uovo per volta nell'acqua calda, senza rompere il tuorlo. L'importante è che il bollore sia leggero. Cuocete per 3 minuti.
Impiattate mettendo l'uovo al centro del piatto. Versate sopra la fondutina e poi aggiungete i funghi e il prezzemolo tritato-
Consiglio un vino bianco aromatico
Buon appetito

martedì 20 marzo 2012

Cypher Chicken


Cose del Mediterraneo. Come dare un tono al petto di pollo, secondo insegnamenti antichi, che ben si adattano ai tempi moderni. Piccola esplosione di gusto che farà crollare le vostre inibizioni, facendovi sudare un pochino, facendovi venir voglia di baci. Armatevi del necessario e asciugatevi la fronte fin da subito.

X 4 persone

2 petti di pollo interi
Mezza confezione di feta
12/15 pomodorini secchi sott'olio
1 mazzetto di prezzemolo
Alcune foglie di basilico
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di capperi al naturale
Mezzo cucchiaio di patè di olive nere
1 spicchio d'aglio spremuto
2 filetti di acciughe sott'olio
2 cucchiai di vino bianco
10 gr di burro
2 cucchiai di olio evo
Sale qb
Pepe qb

Per prima cosa dividete i petti in due, eliminando l'osso a Y. Tagliateli di lato creando una tasca, che conterrà poi la farcia. 
Per la preparazione della farcia datevi una mossa, spezzettando a mano in una ciotola la feta. Tritate a coltello i pomodorini, il prezzemolo, i pinoli, il basilico, i capperi e i filetti di acciughe. Unite il tutto alla feta, insieme al patè di olive e spremeteci dentro l'aglio. Amalgamate per bene e inserite nella tasca del pollo. Chiudete per bene. 
In una padella antiaderente versate l'olio e riponete i petti di pollo, aggiungendo il burro. Fate rosolare per pochi minuti. Rigirate i petti, aggiungete sale, pepe e  il vino bianco e quando sarà evaporato copriteli con carta forno bagnata e strizzata. Prendete un coperchio di diametro leggermente inferiore alla padella e premetelo sul pollo. Lasciate rosolare a fuoco basso per circa 20 minuti. 
Impiattate tagliando i petti a rondelle, cospagendo il tutto con l'intingolo ottenuto. Accompagnate con un'insalata fresca e pomodorini Pachino.
Ideale una Falanghina
Buon appetito

venerdì 9 marzo 2012

JAMES BROWNIE CAKE


Ebbene, non sono un fenomeno coi dolci, ma visto che adoro il cioccolato mi sono cimentato in una piccola variante dei classici brownies statunitensi. La mia versione si presta meglio come dessert che non per la colazione. Entriamo nella fabbrica di cioccolato e diamoci dentro quindi

X 10/12 persone 

200 gr di cioccolato fondente
6 cucchiai di cacao amaro in polvere
250 gr di burro
6 biscotti allo zenzero
150 gr di zucchero
40 gr di miele d'acacia
un pizzico di sale
4 cucchiai pieni di farina 00
1 cucchiaino abbondante di lievito
4 uova bio grandi freschissime
150 gr di nocciole
mezzo bicchiere di Southern Comfort
la scorza di un'arancia

Armatevi di frullatore. 
Fate a pezzi il cioccolato fondente e mettetelo nel robot da cucina con il cacao in polvere, il burro (che deve essere morbido, mantenuto per alcune ore fuori dal frigorifero), la farina, il lievito. lo zucchero, il miele, il sale e i biscotti allo zenzero, che andranno precedentemente spezzettati e irrorrati con un po' di Southern Comfort, senza renderli eccessivamente umidi.
Iniziate a frullare il composto e aggiungete le uova e il Southern Comfort avanzato. Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo aggiungete 60/70 gr di nocciole tagliate a fettine sottili e date una breve frullata per amalgamarle a dovere.
Disponete sul fondo di un'ampia teglia da forno della carta forno inumidita e imburrata. Versate il composto e spalmatelo a dovere. Dovrà avere un'altezza di circa 2.5 cm. Ricoprite con le nocciole restanti, precedentemente tritate, e la scorza gratuggiata dell'arancia. 
Fate cuocere nel forno a 200° per 13/14 minuti. Tenete presente che non tutti i forni sono uguali, quindi prestate attenzione alla cottura, che può variare di 1/2 minuti in più o in meno.
Lasciate raffreddare per almeno 3/4 ore, quindi servite a quadrotti. Ideale abbinamento una pallina di gelato alla crema
Buon appetito


martedì 28 febbraio 2012

PATATE BASTARDE


Costa poco e rende bene. Un contorno universale, che sa di Oliver Twist e gente comune, ma che darà appagamento ai vostri palati. Scegliete bene le patate e dateci dentro. Questo contorno ben si adatta a carni di vario tipo oppure a pesce sostanzioso.

X 4 persone

5 patate pasta gialla
100 gr di lardo di Colonnata
Mezzo cucchiaino di timo fresco
Mezzo cucchiaino di dragoncello fresco
Mezzo cucchiaino di maggiorana 
4 foglie di erba salvia
Mezzo cucchiaio di olio evo
Pepe nero qb
Sale qb

Lavate per bene le patate, eliminando ogni impurità. Tagliatele a grossi pezzi, senza sbucciarle, e riponetele in una teglia. Conditele con le erbe aromatiche tritate. olio evo e pezzetti di lardo. Aggiungete il pepe, rimescolate per bene e quindi avvolgetele in 4 diversi cartocci di stagnola. 
Mettete nel forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Quindi lasciate riposare a forno spento per altri 10 minuti. Impiattate aggiungendo sale a piacere.
Buon appetito





domenica 19 febbraio 2012

CAPUNTI AL MARE AFFUMICATO


Un primo piatto che creato ispirandomi a una ricetta già esistente. Plagiarismo gastronomico remixato insomma. I capunti sono una pasta corta di grano duro tipica della Puglia salentina. Sono assimilabili ai cavatelli per intendersi. In questa ricetta affiora un sapore affumicato che ben si addice alle vongole e al tipo di pasta.
Non è complicata da realizzare, ma occhio alle cotture.

X 4 persone 
400 gr di capunti
600 gr di vongole
24 foglie di crescione 
3 spicchi d'aglio
2 cucchiai di vino bianco
2 cucchiai di acqua calda salata
1 cucchiaio di tè nero affumicato
Peperoncino rosso
Scorza di limone
Scorza di mandarino
Olio evo
Sale qb

Pulite a dovere le vongole, eliminando residui di ogni genere sui gusci. Tritate 2 spicchi d'aglio e metteteli a rosolare in una padella con poco olio evo per massimo 2 minuti , unendo un pizzico di peperoncino rosso. Aggiungete le vongole, il vino e l'acqua. Lasciate cuocere brevemente (3/4 minuti) fino a quando le vongole non saranno aperte. Travasatele quindi in una teglia con il sugo di cottura, quindi sgusciatele e mettetele da parte. Nel sugo di cottura mettete un cucchiaio di tè nero affumicato e lasciatelo in infusione per 7/8 minuti.
Pulite il crescione, eliminando il gambo. Mettete i capunti a cuocere in acqua salata.
Utilizzando la stessa padella di cottura delle vongole, mettete un filo d'olio evo, uno spicchio d'aglio intero e fate rosolare per 2 minuti, aggiungete quindi il sugo delle vongole aromatizzato con il tè dopo averlo filtrato. Fate cucoere per altri 2 minuti quindi unite i capunti e le vongole, spadellando in modo che assorbano il sugo. Aggiungete il crescione, continuando a spadellare, fino a quando il condimento sarà addensato.
Impiattate con aggiunta di una leggera spolverata di scorza di limone e di mandarino.
Indicato un bianco fresco, non aggressivo, tipo Pigato o Vermentino.
Buon appetito


mercoledì 8 febbraio 2012

FAGIOLATA ALLA ROVESCIA


Prestatemi attenzione. Siamo di fronte a un piatto che non accetta compromessi. Se Trinità fosse stato un marinaio avrebbe apprezzato. Una zuppa inconsueta che io adoro. Mi spinge a mangiare come se non avessi mai mangiato prima. Quindi si parte...

X 4 persone

800 gr di fagioli cannellini
24 gamberi rossi
1 carota
1 costa di sedano
1 scalogno
3 spicchi di aglio
30 gr di prezzemolo tritato
mezzo cucchiaino di cumino tritato
Alcune foglie di cerfoglio tritate
1 litro di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio evo
sale qb
pepe nero qb

Prima operazione: lasciate i fagioli cannellini a bagno per circa 12 ore.
Pulite i gamberi privandoli della testa e del guscio. Gli scarti metteteli in una pentola con mezzo litro d'acqua, del sedano e dello scalogno e fateli bollire per circa 20 minuti. Filtrate tutto e mettete da parte.
A questo punto in una capiente pentola fate un soffrittino leggero con aglio, carota e sedano tritati. Spegnete con il vino bianco e riducete. Aggiungete i fagioli, date una rigirata energica con spolverata di pepe e sale.
Aggiungete il brodo vegetale e il brodo dei gamberi filtrato. Unite 2 spicchi d'aglio interi, il cumino e il cerfoglio. Lasciate bollire a fuoco basso, con pentola coperta, per circa 50 minuti, rigirando di tanto in tanto il tutto.
Aggiungete quindi i gamberi puliti e lasciate cuocere sempre a fuoco basso per circa 10 minuti.
Impiattate con spolverata di prezzemolo tritato, pepe nero e olio evo 
Consiglio un bianco importante
Buon appetito