martedì 29 marzo 2011

BRANZINO D'APRILE


Questa è una ricetta semplice ma di gusto speciale. Sana, senza grassi e senza ansia. L'importante è fare attenzione alle cotture, quindi non addormentatevi davanti ai fornelli in mutande

X 4 persone
600 gr di filetti di branzino
6 foglie di menta fresca
mezza cipolla
3 limoni
500 gr di zucchero
olio extra vergine di oliva
sale qb
pepe qb

Fate a pezzi la mezza cipolla e mettetela nell'acqua del vapor set insieme alle foglie di menta e poche scorze di limone. Coprite e portate a ebollizione. Nel frattempo mettete 300 gr di zucchero in una pentola con 750 cl di acqua, fate sciogliere e mettete dei tocchetti di limone a bollire per circa 10 minuti. In una padella sciogliete 200 gr di zucchero con poca acqua, quindi togliete con una schiumarola il limone dalla pentola e terminatene la caramellatura per pochi minuti.
Dopo avere fatto bollire per 5 minuti l'acqua aromatizzata del vapor set posizionate i filetti di branzino con fare educato e rispettoso. Passate al vapore per max 5/6 minuti. Intanto mettete in una scodella il succo filtrato di un limone, aggiungete sale e pepe dando una bella rigirata, aggiungete due cucchiai di olio extra vergine e rigirate.
Impiattate disponendo i pezzetti di limone caramellato sui filetti di branzino, al quale avrete rimosso la pelle a colpi di gatto a nove code, condite con un poco dell'olio e limone di cui sopra. Guarnite con una fogliolina di menta.
Io ci berrei un Vermentino di Alghero Sella & Mosca
Buon appetito

Brano limonoso caramellante in abbinamento

martedì 22 marzo 2011

IL BALSAMO DEL FILETTO


Un classicone intramontabile, degno di attenzione in questa stagione via di mezzo. Il filettone col balsamico risveglia in me ardori sopiti e mi rende più affabile del previsto

X 4 persone

4 filetti di manzo (scegliete bene, deve essere vero e bello alto)
1 bicchierino di aceto balsamico di Modena
50 gr di burro
2 cucchiai di farina bianca
6 grani di ginepro pestati
2 cucchiai di erba cipollina tritata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale qb
pepe qb

Orbene, infarinate i filetti in modo omnicomprensivo, evitando di citare a sproposito la Divina Commedia. Quindi fate sciogliere il burro nella solita bella padella. Cuocete per pochissimi minuti la carne rigirandola spesso, allegate l'aceto balsamico facendolo evaporare. Poco prima della fine cottura cospargete con i grani di ginepro tritati e l'erbazza cipollina. Occhio alla cottura, che deve essere media e non prolungata altrimenti vi mangerete una ciabatta. Impiattate dopo aver salato e pepato a piacere cospargendo con il prezzemolo tritato e un poco di erba cipollina.
Il piatto deve essere ben caldo come Georgina Spelvin nei suoi migliori momenti. A me piace con contorni di patate lessate e condite con olio extra vergine e abbondante erba cipollina tritata.
Da berci sopra un bel rosso corposo, tipo Marzemino o Teroldego

Brano filettoso e cipollinoso in abbinamento

martedì 8 marzo 2011

SPAGHETTI RIBELLI


La senti la primavera? Io un po' la sento e se non la senti pure tu pazienza. Ecco un piatto veloce e gustoso per nutrirsi a dovere

X 4 persone

500 gr spaghetti 
6 filetti di acciughe salate
mezzo cucchiaio di capperi salati
2 spicchi d'aglio
un cucchiaio di pan grattato
2 cucchiai di pinoli tritati
pecorino romano a piacere
tre cucchiai di olio extra vergine di oliva (possibilmente toscano)
sale qb
pepe a piacere

Lavate e asciugate per bene i filetti di acciughe e i capperi, possibilmente senza usare l'ammorbidente. Fatene quindi un trito. In una padella scaldate l'olio, unite l'aglio schiacciato fino a quando non sarà biondino e furbetto, quindi levatelo e gettate acciughe e capperi per circa 3/4 minuti mescolando il tutto per bene.
Scolate gli spaghetti e gettateli nella padella col condimento rimescolando e unendo i pinoli e il pan grattato.
Impiattate aggiungendo (se volete) un pizzico di pepe e una grattata di pecorino romano. Invocate gli dei, stappate un Fiano di Avellino e dateci dentro
Buon appetito