Mi è venuto in mente John Carpenter e i suoi incubi. La cosa che caratterizza da sempre il regista canadese è la sottile ironia che ne pervade la produzione, anche quando non la si nota. Un primo piatto tutto sommato semplice, ma con quel gusto da film d'assedio che non guasta. Serve zucca e serve la zucca.
Un piatto agrodolce che potrebbe riservare sorprese autunnali
X 4 persone
300 gr di tagliatelle all'uovo
400 gr di zucca
8 castagne
4 amaretti
30 gr di burro salato
mezza cipolla dorata
1 spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
mezzo mestolo di brodo vegetale
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
150 cl di panna
olio evo
sale qb
pepe qb
pecorino piccante gratuggiato
Per prima cosa fate bollire le castagne, quindi sbucciatele e tritatele grossolanamente. Le vendono anche già sbucciate o addirittura già bollite e sbucciate, ma vedete voi.
In una padella mettete il burro e l'olio, quindi unite la cipolla tritata e uno spicchio d'aglio intero. Soffriggete leggermente e sfumate con il vino bianco. Inserite la zucca a dadini, gli amaretti sbriciolati e in cottura aggiungete brodo vegetale. Salate e finite di cuocere per circa 15 minuti.
Togliete lo spicchio d'aglio e aiutandovi con un mestolo mettete il composto nel frullatore con la panna. Frullate e spadellate le tagliatelle con la crema ottenuta e aggiungendo le castagne tritate. Impiattate con spolverata di prezzemolo, pecorino gratuggiato e pepe nero.
Consiglio un rosso friulano
Buon appetito
bello!
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