mercoledì 5 gennaio 2011

PENNE DELLA RESISTENZA

PENNE DELLA RESISTENZA

X 4 persone
Preparazione: 20 minuti – Difficoltà: facile – Costo dell’operazione: 4,00 euro max

400 g di penne rigate
1 porro di media grandezza (anche mezzo in più se vi va)
1 spicchio d’aglio
1 mestolo di brodo vegetale
20 g di burro
40 cl di panna da cucina
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Sale qb.
Pepe a piacere

Un piatto facile, che unisce sapore intenso e desiderio di sconciaggini d’altri tempi. La povertà del porro, che in realtà ormai costa più delle zucchine ma rende il triplo, si fonde con soluzioni da nord Italia, mutuate dai francesi che la sanno lunga in fatto di condimenti stucchevoli.
In verità questo piatto può risultare molto più leggero del previsto, sempre che ci andiate leggeri in fase di cottura.
Allora dopo avere sminuzzato il porro e l’aglio scaldate l’olio al quale va unito poco dopo il burro. Ben prima che tutta se ne vada a farsi friggere gettate porri e aglio e fate imbiondire come se sembrasse la Bardot. Poi frenate con il brodo vegetale stringendo il tutto. Appena prima che la pasta sia pronta e bollita aggiungete metà panna rimestando come se i nazisti fossero alle porte e volessero sottrarvi la collezione di figurine Panini. A questo punto la pasta va buttata nel compostone e mentre rigirate unite la panna restante e aggiungete sale a piacere.
Impiattate e aggiungete uno spolvero di pepe nero recitando poesie di Ezra Pound alla rovescia. Se la temerarietà è il vostro punto debole potete aggiungere una grattatina di pecorino dolce.
Poi non dite che non vi avevo avvisato. Stappate un bianco leggero tipo Muller Thurgau
Buon appetito



brano abbinato, per superare le difficoltà

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